(ER) MIGRANTI, ZAMPA: INUTILE FARE I FURBI PER GUADAGNARE VOTI. “DIRE IN GIRO CHE SI POSSONO RESPINGERE È AFFERMARE ENORMI BUGIE”
(DIRE) Bologna, 17 giugno – “Non ci costringano a prendere quello che altri non vogliono“, ha dichiarato pochi giorni fa il governatore dell”Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dopo il rifiuto di Lombardia e Veneto ad accogliere nuovi migranti. “Noi ci poniamo con la coerenza di chi ha sempre detto, a partire dal sottoscritto, che non possiamo accogliere tutti. D’altra parte, le quote che dovevamo ricevere la abbiamo rispettate, sono il Veneto e la Lombardia a essere in difetto. Ed e’ chiaro che se sono in difetto loro, mettono in difficolta’ anche gli altri“. E ieri e’ arrivata la notizia che l’Emilia-Romagna ha raggiunto la quota di migranti assegnata dal Viminale: anzi, ospita 124 persone in piu’.
“L’assenza di solidarieta’ e’ causa di una cattiva immigrazione – ha spiegato Sandra Zampa, deputata e vicepresidente del Pd – il risultato e’ solo l’aumento della paura nelle persone. Il tema dell’immigrazione e’ delicato e va affrontato nella sua verita’ e razionalita’, nell’ottica di una solidarieta’ europea prima che nazionale”.
Il primo passo, secondo Zampa, spetta infatti all’Europa, il secondo alla Conferenza Stato-Regioni: “Se riusciamo in una gestione condivisa, non e’ piu’ un dramma per nessuno; ma se si fa lo scaricabarile per guadagnare quattro punti politici e un po’ di consenso, il risultato e’ devastante per tutti. Non solo per i migranti, proprio per tutti: perche’ poi succede quello che sta succedendo a Milano, Roma o Ventimiglia”.
Proseguire su questa strada, secondo la deputata, sarebbe la prova del fallimento dell’Europa e “di questa Nazione che ancora troppo spesso dimentica di essere una e una soltanto”.
Zampa chiede anche un’azione nei territori di provenienza: “L’Europa deve immediatamente mettere in azione un piano sulla Libia, terra in cui si consumano tratta di esseri umani, schiavismo, sfruttamento del lavoro minorile. Tutto questo deve avere fine. E una fine si puo’ trovare solo con una volonta’ politica unica, considerato che ci troviamo davanti a un fatto compiuto. Il problema va gestito, non serve fare i furbi. E chi va in giro a raccontare che e’ possibile respingere queste persone, che si puo’ decidere di non farle venire, come se dipendesse da noi, racconta solo enormi bugie, e quando ha governato ha gia’ dimostrato di non essere in grado di produrre assolutamente nulla. Senza dimenticare che il principio di solidarieta’ e’ previsto dalla Costituzione italiana”.
(Dires-Redattore sociale) (Com/Dim/ Dire)